Progetti e Ricerche

2018 – in corso

“Educação Especial: formação de profissionais, práticas pedagógicas e políticas de inclusão escolar”
Collaboratore straniero équipe di ricerca, responsabile scientifico Denise Meyrelles de Jesus, Universidade Federal do Espírito Santo (CNPq – Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico, Brasile)

2017 – in corso

“Knowledge For Change – K4C”, Cattedra Unesco in Community Based Research and Social Responsibility in Higher Education

Nel 2016 il laboratorio FOIST entra a far parte del Consorzio Knowledge for Change promosso dalla cattedra UNESCO in Community Based Research and Social Responsabilty in Higher Education e dal PRIA Partecipatory Research in Asia e nel 2017 diventa partner dell’omonimo progetto. K4C nasce per diffondere la metodica della Community Based Research e per sviluppare e creare, nell’arco di cinque anni, una rete mondiale costituita da Istituti di Istruzione Superiore e di Organizzazioni della società civile in grado di elaborare nei territori, la risoluzione di problemi critici delle comunità all’interno del piano di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Alla base di questa rete vi sono i formatori esperti in denominati “mentori” con il compito di promuovere progetti nel proprio territorio, attraverso il rafforzamento del proprio , inteso come centro vitale di diffusione del sapere, e composto necessariamente da un istituto di formazione superiore e da un’organizzazione della società civile. Durante i cinque anni di durata del progetto, l’intento è di formare 1500 ricercatori in CBR e più di 100 mentori attraverso la creazione di 8 internazionali nel sud del mondo e nel nord escluso (India, Indonesia, Brasile, Ghana, Uganda, Sud Africa, Canada e Europa del sud). Nel 2018 due membri del Laboratorio FOIST hanno concluso il loro percorso di formazione ottenendo la qualifica come mentori.

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2017 – 2018

“CapacitAzione: attivazione comunitaria e promozione della cittadinanza e della coesione sociale”,
responsabile scientifico A. Merler (Fondazione di Sardegna)

Nel 2017, è iniziato il progetto&nbsp CapacitAzione: Attivazione comunitaria e promozione della cittadinanza e della coesione sociale presentato dall’associazione IntHum, in collaborazione con il Laboratorio FOIST, al bando Filantropia, Volontariato e Beneficenza della Fondazione di Sardegna. Il progetto nasce dalla volontà di consolidare e implementare l’esperienza maturata nell’ambito del progetto CapacitAzione: comunità attive e promozione della coesione sociale” ;finanziato dalla Fondazione di Sardegna nel 2015. Come per il precedente progetto, l’obiettivo centrale è rimasto quello di stimolare la partecipazione e l’attivazione comunitaria per la promozione della cittadinanza attiva. Anche sulla base dell’esperienza fatta, il lavoro si è sviluppato da un assunto di base che ha ispirato le diverse azioni da porre in essere. Questo assunto fa leva sull’osservazione che l’attivazione comunitaria e civica possa essere positivamente stimolata attraverso un approccio centrato sulle risorse e le potenzialità di un territorio, piuttosto che sui bisogni e le ristrettezze che lo caratterizzano. Questo non significa trascurare i secondi, quanto, piuttosto, porre le basi per poterli identificare e affrontare a partire dagli aspetti positivi sui quali è possibile fondare strategie e azioni di fronteggiamento e di contagio dell’incoraggiamento reciproco. Il progetto si è concluso il 31 gennaio 2018.

2015-2017

“EnRRICH – Enhancing Responsible Research and Innovation through Curricula in Higher Education”,
Responsabile scientifico unità partner di Sassari e coordinatore WP6 (Evaluation: Learning, stakeholder accountability, approaches) A. Vargiu (Horizon 2020, Grant agreement 665759)

Nel 2012 FOIST è partner del progetto EnRRICH finanziato attraverso il programma dell’Unione europea Horizon 2020. Obiettivo del progetto EnRRICH è stato quello di esaminare come la ricerca e l’innovazione responsabile (RRI) possa essere inserita nei programmi di istruzione superiore. L’obiettivo principale era utilizzare questo approccio per formare laureati che siano in grado di contribuire alla Open Science e alla ricerca orientata alla missione. Per affrontare questo obiettivo, EnRRICH ha sviluppato una serie di risorse pratiche per sostenere gli educatori, oltre a influenzare la politica incoraggiando i responsabili delle politiche di istruzione superiore per esaminare in che modo RRI potrebbe sinergia con le proprie attività e obiettivi.
La “Responsible Research and Innovation (RRI)” implica che gli attori sociali (ricercatori,
cittadini, responsabili politici, imprese, organizzazioni del terzo settore, ecc.) lavorino insieme
durante l’intero processo di ricerca e innovazione al fine di allineare meglio entrambi
il processo e i suoi risultati con i valori, i bisogni e le aspettative della società “.


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2015 – 2017

“CapacitAzione. Comunità attive e promozione della coesione sociale”
responsabile scientifico A. Merler (Fondazione di Sardegna)

Nel 2015, l’Associazione IntHum, in collaborazione con il Laboratorio FOIST, ha promosso e condotto il progetto CapacitAzione: Comunità attive e promozione della coesione sociale, finanziato dalla Fondazione di Sardegna. L’obiettivo centrale è stato quello di stimolare la partecipazione e l’attivazione comunitaria per la promozione della cittadinanza attiva. Il progetto si è basato su un assunto di base che ispira le diverse azioni da porre in essere. Questo assunto fa leva sull’osservazione che l’attivazione comunitaria e civica possono essere positivamente stimolate attraverso un approccio centrato sulle risorse e le potenzialità di un territorio, piuttosto che sui bisogni e le ristrettezze che lo caratterizzano. Questo non significa trascurare i secondi, quanto, piuttosto, porre le basi per poterli identificare e affrontare a partire dagli aspetti positivi sui quali è possibile fondare strategie e azioni di fronteggiamento. Dal punto di vista operativo, il progetto CapacitAzione è stato suddiviso in cinque livelli, denominati “Pacchetti di lavoro” (PL), aventi specifici obiettivi coerenti tra loro ed in piena conformità al progetto nel suo complesso. Dei cinque pacchetti di lavoro sopra menzionati, tre sono quelli che hanno svolto le attività principali in seno al progetto (Atlante di partecipazione; Con la comunità educante. Dialoghi e incontri a Nuoro; Attivazione comunitaria. Coesione in un quartiere di Sassari), a cui si sono aggiunti i restanti due, responsabili rispettivamente dell’attività di comunicazione e dell’attività di gestione. Questa suddivisione strategica e operativa ha potuto contare sul riferimento alla rete di rapporti internazionali in cui Inthum è inserita in virtù della sua appartenenza alla rete Living Knowledge. Il progetto si è concluso il 31 marzo 2017.


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2015 – 2016

Valutazione progetti App4You
responsabile scientifico A. Vargiu (Centro per la Giustizia Minorile, Regione Sardegna)

Il progetto App For You (Apprendimenti Formativi), finanziato con fondi del Centro per la Giustizia Minorile della Sardegna (di seguito CGM), su proposta dell’associazione Arcoiris onlus (di seguito Arcoiris), è stato avviato nel mese di agosto 2013. Il progetto prevedeva la realizzazione di tirocini e la corresponsione di voucher da destinare agli utenti in carico agli USSM di Cagliari e di Sassari/Nuoro. Fu accolto sulla base della positiva esperienza maturata nel settore da Arcoiris con i progetti Ne vale la pena e Road map (Recuperare Ogni Adolescente Messo Alla Prova), realizzati negli anni 2011 e 2012, tramite i quali venne sperimentato positivamente il meccanismo dei voucher, in raccordo con l’USSM di Cagliari. Al fine di potenziare ed incrementare i servizi e le attività già inserite nel progetto App For You, Arcoiris ha presentato alla Regione Autonoma della Sardegna un progetto collaterale, denominato App For You Sardinia, che si è concluso nell’estate 2015. L’esigenza di valutare le attività legate ai voucher erogati nell’ambito dei progetti App For You e App For You Sardinia è stata recepita dal progetto App For You 2015 CGM che ha finanziato una specifica azione di ricerca tesa a sviluppare una conoscenza più approfondita dei casi da analizzare e dei progetti posti in essere nei vari anni e a capire la logica che sottende ogni singolo progetto d’aiuto e in che modo sia stata impostata la metodica del case management e quali ragioni l’hanno determinata.
Su queste basi, il CGM ha interessato il Laboratorio Foist per le Politiche Sociali e i Processi Formativi dell’Università di Sassari (di seguito Laboratorio Foist o Foist) per discutere l’idea di un lavoro di ricerca valutativa. Su proposta del Laboratorio Foist si è individuata l’Associazione di Promozione Sociale Inthum (Laboratorio Interculturale di Ricerca e Promozione della Condizione (H)umana, di seguito Inthum) per la realizzazione concreta delle attività da svolgersi ai fini della ricerca e della condivisione dei suoi esiti. Questo Rapporto è dunque frutto del lavoro condotto dall’Inthum sotto la direzione scientifica del Laboratorio Foist.

2013 – 2014

Field Hearings
progetto internazionale Initiative for Equality, coordinatore unità italiana di Sassari.

Un progetto attualmente in corso è un’attività di ricerca-azione locale nel quartiere di Santa Maria di Pisa nella città di Sassari, in collaborazione con il Laboratorio FOIST e alcuni studenti della Scuola di Dottorato in Scienza Sociali Curriculum in Servizio Sociale e Politiche Sociali dell’Università di Sassari. Il progetto “Equity & Sustainability Field Hearings” è stato promosso nel gennaio 2012 da Initiative For Equality, un’organizzazione non profit nata nel 2011 negli Stati Uniti. Numerose organizzazioni attive in Asia, Africa, Americhe e Europa stanno conducendo interviste, focus group e incontri pubblici per comprendere e intervenire sui problemi che incontrano gli abitanti di comunità svantaggiate e quali sono le loro prospettive future. Lo scopo è fare in modo che comunità svantaggiate e emarginate abbiano la possibilità di far sentire le loro voci all’interno del dialogo globale sullo sviluppo sostenibile promosso dalle Nazioni Unite.

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2013 – 2014

“PERARES – Public Engagement with Research and Research Engagement with Society”
responsabile scientifico unità partner di Sassari A. Vargiu (Settimo programma quadro UE, Call SiS-2009-1.2.1.1)

Nel 2010 il Laboratorio FOIST ha preso parte al progetto europeo PERARES (Public engagement with research and research engagement with society) finanziamo dalla Commissione Europea nell’ambito del settimo programma quadro. Il progetto PERARES nasceva con l’obiettivo di rafforzare l’interazione nella formulazione di programmi di ricerca tra ricercatori e organizzazioni della società civile (CSO), a livello di organizzazioni di ricerca e a livello regionale e transnazionale / europeo. Il progetto ha avuto una durata di per 4 anni e mezzo, da maggio 2010 a ottobre 2014. Nel progetto PERARES, i 25 partner coinvolti provenivano da 15 paesi diversi. Questi partner erano Science Shop (o parte di un’università o istituto di ricerca, o un’organizzazione non-profit / CSO separata), CSO che promuovono la democratizzazione della ricerca, università interessate ad avviare uno science shop (università pubbliche o private) e nella fase iniziale, un consiglio di ricerca.

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2012

“Intervento integrato di sviluppo economico rurale nel villaggio di Beit Doqqu a sostegno di attività artigianali e produttive nel settore agricolo e della trasformazione agroalimentare”,
attività di ricerca progetto di cooperazione internazionale finanziato da LR19/199

Nel giugno 2011, IntHum ha collaborato a un progetto di cooperazione internazionale in Palestina, in collaborazione con Arci Sardegna, Università degli Studi di Sassari, Comune di Sassari, AUCS- Associazione Universitaria per la Cooperazione allo Sviluppo, YDD- Youth Development Department, BDDS -Beit Doqqu Development Society. Lo scopo del progetto, dal titolo “Intervento integrato di sviluppo economico rurale nel villaggio di Beit Doqqu a sostegno di attività artigianali e produttive nel settore agricolo e della trasformazione agro-alimentare”, era ridurre il disagio socio-economico dei giovani e delle donne delle comunità residenti nel villaggio di Beit Doqqu, supportando e potenziando le capacità professionali integrate nel settore della produzione e trasformazione agro-alimentare e promuovendo un modello di pace e sviluppo. Il progetto è stato presentato pubblicamente e divulgato in un report periodico da diversi partner, tra cui il Comune di Sassari e l’Arci.

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