Tavolo di lavoro
L’educazione al tempo dell’incertezza
Il 5 maggio 2020, con inizio alle ore 15:00, si è tenuto l’incontro dal titolo L’educazione al tempo dell’incertezza, organizzato dal CNR in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e l’iniziativa UNESCO Futures of Education.
Panel: Clementina Cantillo, Tommaso Castellani, Elena Gaudio, Annamaria Greco, Rita Locatelli, Filomena Maggino, Ada Maurizio, Michela Mayer, Maria Chiara Pettenati, Giovanni Sicca, Andrea Vargiu. Coordina: Adriana Valente.
Il tavolo è volto a esplorare come immaginiamo, in una proiezione ideale al 2050, le finalità dell’educazione e le competenze risultanti dal processo educativo, considerando i cambiamenti legati alle dimensioni di incertezza relative sia alla consapevolezza della fragilità, complessità e interconnessione di ogni elemento del nostro pianeta, sia alle particolarità della conoscenza post-normale, caratterizzata da fatti incerti, valori in discussione, interessi elevati e decisioni urgenti.
Si può rivedere il video della conferenza cliccando su questo link.
La riflessione si è incentrata sia sull’educazione formale che su quella non formale.
Diverse le direttive del dibattito: come si pensa che il sistema educativo possa far fronte a un futuro incerto, ma anche come le situazioni di incertezza possono incidere nella configurazione dei sistemi educativi futuri, delle finalità e delle competenze.
Scenari e riflessioni sulle possibili finalità dell’educazione da oggi al 2050 e sulle competenze configurabili, con particolare riferimento al contenuto di incertezza legato a crisi e emergenze e alla consapevolezza di agire in un mondo delicato e complesso.
I risultati verranno condivisi con l’iniziativa UNESCO Futures of Education, con la rete di Officina e con i progetti europei Erasmus+ Integrated Content and Language via a Unified Digital Environment – INCLUDE e Global Science Opera leverage students participation and engagement in science through art practices – GSO4SCHOOL, contribuendo al processo di costruzione di conoscenze collettive che culminerà nel rapporto della Commissione Internazionale Futures of Education.